Charlie and the Chocolate Factory – 2013

Tutti conoscono la storia di Charlie and the Chocolate Factory, scritta dal britannico Roald Dahl nel 1964 e portata ben due volte sul grande schermo sotto la direzione di Mel Stuart (nel 1971) e Tim Burton (nel 2005).
Le due versioni si differenziano molto nella loro realizzazione ma hanno in comune un utilizzo di una colonna sonora importante composta da canzoni simpatiche e originali. Forse è proprio per questo motivo che la storia di Charlie si presta così bene ad essere musical (diretto da Sam Mendes, già alle prese con la direzione di un musical per il revival di Cabaret). Ma se uno si aspetta di sentire le canzoni del film di Tim Burton (più recente) o di Mel Stuart (un classico), rischia di rimanere deluso; gli autori del musical sarebbero andati sul sicuro e invece hanno preferito creare nuove canzoni (escluse solo un paio di piccole eccezioni) appositamente per il loro adattamento teatrale (se la scelta si rivela giusta o sbagliata, questo lo possono decidere solo i gusti del singolo spettatore).

Le Soldat Rose -2008

Con musica composta da Louis Chedid e parole di Pierre-Dominque Burgaud, Le Soldat Rose è una fiaba musicale nata nel 2006 e illustrata da Cyril Houplan che diventa commedia musical nel 2008 debuttando al Casino de Paris (con un cast diverso da quello presente nell’album originale).
Per la registrazione delle canzoni, sono stati chiamati grandi artisti della musica francese (come Francis Cabrel, Alain Souchon, Vanessa Paradis, Mathieu Chedid, Sanseverino, Bénabar, Albin de la Simone, Shirley e Dino) e, poco dopo l’uscita dell’album, questi stessi artisti si sono esibiti sul palco del Grand-Rex a Parigi per due concerti nell’arco della stessa giornata.

tick, tick… BOOM! – 2001

Una settimana nella vita di Jonathan Larson, l’autore di Rent (vincitore di un Premio Pulitzer e tre Tony Awards), è il soggetto di Tick, Tick… Boom, un musical molto intimo e personale creato dallo stesso Larson (musica, parole e libretto) negli anni Novanta e rivisitato dal drammaturgo David Auburn (vincitore del Premio Pulitzer per la pièce teatrale Proof) a partire dal 1996.

La prima rappresentazione avviene nel 1990 Off-Off-Broadway, con il titolo di Boho Days ma a distanza di un anno, Larson presenta nuovamente la sua opera (costruita allora come un monologo) con quello che sarà il titolo definitivo. In seguito alla scomparsa dello stesso Larson (nel 1996, a soli 35 anni), David Auburn trasforma il monologo in un musical con tre soli attori (Raúl Esparza, Amy Spanger e Jerry Dixon ) e lo fa debuttare ufficialmente il 23 maggio 2001, Off-Broadway.
Il successo è tale da garantire rappresentazioni nell’Off-West End prima e nel West End poi, un tour nazionale, un revival nel 2016 (sempre Off-Broadway, mai a Broadway) e una speciale produzione al New York City Center (nel 2014) con un trio composto da Lin-Manuel Miranda, Leslie Odom Jr. e Karen Olivo (tutti e tre protagonisti del musical Hamilton).*

Avenue Q – 2003

Vincitore di tre Tony Awards (fra cui Best Musical), Avenue Q è un musical che tratta di temi caldi come la disoccupazione, la paura di entrare nell’età adulta, l’omosessualità, il razzismo, la pornografia e il senso della vita tramite un linguaggio senza censure.
Il libretto è scritto da Jeff Whitty mentre musica e parole sono create da Jeff Marx e Robert Lopez (che ha ricevuto un Oscar nel 2014 per aver composto Let it Go del film Disney, Frozen e due Tony Awards per Best Musical Score, Avenue Q e The Book of Mormon).

Lo spettacolo si ispira liberamente alle esperienze dei due “compo-autori” e a Sesame Street, la celebre trasmissione educativa che vede come protagonisti i Muppets; in Avenue Q, il palco è condiviso da esseri umani e pupazzi parlanti portati in vita da attori vestiti di nero ma volutamente visibili agli occhi degli spettatori. Il cast originale è formato da John Tartaglia, Stephanie D’Abruzzo, Jordan Gelber, Ricky Lyon, Jennifer Barnhart (che insieme ai colleghi Tartaglia, D’Abruzzo e Lyon, ha partecipato a molti episodi di Sesame Street), Ann Harada e Natalie Venetia Belcon.
La programmazione inizia Off-Broadway, dal 19 marzo al 4 maggio 2003, per poi spostarsi ufficialmente a Broadway a partire dal 31 luglio dello stesso anno, dove rimane fino al 13 settembre 2009. Il successo di questa storia porta i personaggi di Avenue Q a viaggiare in un tour mondiale che tocca ben quattro continenti e continua a essere attuale anche a distanza di 13 anni.

Mozart, L’Opéra Rock – 2009

Mozart L’Opéra Rock è un musical diretto da Olivier Dahan, il regista del film La Môme (che ha portato l’attrice francese Marion Cotillard a ricevere un meritatissimo Oscar). Libretto e parole sono invece di Dove Attia (produttore insieme al suo fidato collega Albert Cohen di questa e di altre numerose commedie musicali nate in Francia) e François Chouquet mentre la realizzazione delle canzoni è affidata a Jean-Pierre Pilot, Olivier Schulteis e William Rousseau.
Il cast è formato da Florent Mothe (protagonista del musical Le Roi Arthur nel 2015 e molto attivo con la sua carriera da solista), Claire Pérot (poi sostituita da Diane Dassigny), Mélissa Mars, Solal (presente nella seconda versione di Starmania), Maeva Méline e Merwan Rim (il Duca di Beaufort in Le Roi Soleil). Ma c’è anche un po’ di Italia in questa commedia musicale poiché il ruolo principale è assegnato a Mikelangelo Loconte, artista nato in Puglia e che ha imparato i testi delle canzoni con l’aiuto di un ortofonista per cercare di limare il suo inconfondibile accento.

Dal 22 settembre 2009 al 10 luglio 2011 lo spettacolo è ospitato dal Palais des Sports di Parigi e, in seguito a un tour fra Francia, Svizzera e Belgio (come avviene solitamente per le commedie musicali francesi), viene organizzato un ritorno nella capitale francese per chiudere in bellezza (al Palais Omnisports de Bercy, esattamente come accaduto per Le Roi Soleil).

Buffy: Once More, With Feeling – 2001

Il 6 novembre del 2001 viene trasmesso il settimo episodio della sesta stagione di Buffy, the Vampire Slayer (serie fantasy di successo creata nel 1997) intitolato Once More, With Feeling; scritto diretto e composto dal creatore della serie, Joss Whedon, e coreografato da Adam Shankman (regista di Hairspray), questo episodio è senza ombra di dubbio il migliore fra tutti gli episodi speciali in salsa musical offerti dalle varie reti televisive americane fino ad oggi .

Al contrario dei precedentemente citati Fringe (con Brown Betty nel 2010) o Grey’s Anatomy (con Song Beneath the Song nel 2011), entrambi molto piacevoli e ben costruiti, la storia di Buffy non si evolve tramite cover ma ben 16 canzoni originali, che hanno portato questo episodio a essere uno dei più apprezzati dai fan della serie.

Bring It On the Musical – 2011

Bring It On the Musical è un piacevolissimo musical con coreografie acrobatiche, personaggi ben caratterizzati e una storia molto carina ispirata alla serie di film omonimi, in particolare del primo uscito nel 2000.
Il libretto è stato scritto da Jeff Whitty (vincitore del Tony Award per Best Book of a Musical con Avenue Q) mentre musica e parole sono stati creati a sei mani da Lin-Manuel Miranda (il geniale autore di Hamilton), Tom Kitt (co-autore del commovente Next to Normal e di If/Then) e Amanda Green (già collaboratrice di Kitt per High Fidelity).
Lo spettacolo nasce ad Atlanta nel 2011 e, in seguito a un breve tour nazionale, arriva a calcare il palco del St. James Theatre di Broadway. Una ventina di anteprime nel mese di luglio 2012 anticipano il debutto ufficiale dello spettacolo; Bring It On rimane a New York dal 1° agosto al 30 dicembre 2012, troppo poco considerando la caratura degli autori nell’ambiente delle commedie musicali e il talento del giovane cast che esegue un discreto numero di coreografie molto fisiche.
L’Original Broadway Cast (lo stesso del Tour) è composto da Taylor Louderman (Peter Pan Live!), Elle McLemore (Heathers, Grease Live!), Jason Gotay, Adrienne Warren, Ryann Redmond, Kate Rockwell, Jane Krupin (esclusi i primi tre, che interpretano rispettivamente i ruoli di Campbell, Eva e Randall, gli altri facevano già parte del cast originale formato ad Atlanta.

Dear Evan Hansen – 2016

Dear Evan Hansen è, senza ombra di dubbio, la rivelazione della stagione 2016/2017!
Questo musical, scritto da Benj Pasek e Justin Paul (autori dei testi delle canzoni di La La Land) con libretto di Steven Levenson, analizza con cura una delle malattie mentali più diffuse (social anxiety disorder) e lo fa attraverso la figura di un adolescente insicuro che, proprio grazie ai suoi difetti riesce a catturare i cuori degli spettatori.
L’anteprima ha luogo nel luglio 2015 e da quel giorno, Dear Evan Hansen percorre una rapida ascesa verso Off-Broadway (dal marzo al maggio 2016) fino al Music Box Theatre di Broadway, dove debutta ufficialmente il 4 dicembre 2016.
Il cast è composto da un incredibile Ben Platt (meglio conosciuto per il suo ruolo in Pitch Perfect), Laura Dreyfuss (Glee), Rachel Bay Jones, Jennifer Lauren Thompson (Urinetown) e Michael Park (Tuck Everlasting).

Per chi ama scommettere, questo è il musical su cui puntare per la vittoria di Best Musical ai Tony Awards 2017; al di là della bellissima storia originale e dalle canzoni d’effetto, i soli nomi del regista Michael Greif (Rent, Next to Normal e If/Then) e dell’orchestratore Alex Lacamoire (vincitore di un Tony per Hamilton) dovrebbero essere una garanzia.

La La Land – 2016

Non è un caso se La La Land (uscito nelle sale statunitensi nel dicembre 2016), scritto e diretto da Damien Chazelle, è riuscito a catturare l’attenzione e la riconoscenza del grande pubblico; il film rasenta la perfezione estetica e cinematografica grazie alla cura dei minimi dettagli (dai costumi, alle luci, ai colori, alla fotografia, alla scenografia, ai dialoghi…), e soprattutto grazie a un’impeccabile coppia di attori e a una splendida colonna sonora.
Quest’ultima è stata creata dal compositore Justin Hurwitz e dal duo Pasek & Paul (parolieri e compositori di Dear Evan Hansen, un piccolo grande musical teatrale che a Broadway sta riscuotendo un successo più che meritato).

Per quanto riguarda gli attori, nonostante la presenza di volti noti come quelli di J.K. Simmons, John Legend e Finn Wittrock, in realtà il cast sembra composto unicamente da Emma Stone (che ha già dato sfoggio delle sue doti canore a Broadway, in un revival di Cabaret) e Ryan Gosling, due protagonisti fenomenali di questo gioiellino vincitore di ben sette Golden Globes e candidato a quattordici premi Oscar.

Fringe (2×20) – 2010

Quando una serie tv come Fringe (creata da J.J. Abrams e andata in onda dal 2008 al 2013), incentrata su universi paralleli ed eventi paranormali, trasforma uno dei suoi episodi in un piccolo musical, si pone l’accento su come nel mondo della televisione tutto sia possibile.
L’episodio in questione (trasmesso il 29 aprile 2010) è il ventesimo della seconda stagione, intitolato Brown Betty e che, in quanto episodio speciale, può essere guardato e apprezzato anche estrapolato dal suo contesto (senza realmente avere bisogno di vedere gli episodi precedenti) poiché racconta una storia a sé. Inoltre, le cose da sapere vengono riassunte rapidamente nell’immancabile “nelle puntate precedenti” posto nei secondi iniziali.